Concerto Giubilare in Ambasciata

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L’esperienza di un evento giubilare, così significativa nella vita spirituale di ogni cristiano, è di primaria importanza e raccoglie da un lato il senso della gioia e della bellezza del sacro, dall’altro l’istanza, annunciata da Papa Francesco dalla Basilica Vaticana, di portare avanti la missione ecclesiale della misericordia.

L’Anno Santo straordinario, cuore e motore di conversione spirituale, è stato salutato lo scorso 2 dicembre da un evento inaugurale di arte e musica, ospitato nell’Ambasciata d’Italia presso la Santa Sede all’interno del magnifico Palazzo Borromeo in Roma. La meravigliosa serata, resa ancor più gradevole dalla mitezza delle temperature, è risultato il frutto di una riuscita collaborazione tra Sua Ecc.za l’Ambasciatore Daniele Mancini e dal mons. Casolini di Sersale, Presidente dell’Associazione dei Cavalieri di S. Silvestro.

Nella grande cappella dell’Ambasciata è seguito un concerto di musica sacra. L’articolazione della piacevole serata, ha preso il via con il benvenuto degli illustri ospiti che hanno partecipato ad un coinvolgente e coreografico momento, animato nel cortile esterno del palazzo e che ha visto gli artisti eugubini, in tipico costume  medioevale librare le loro bandiere e suonare festosamente i tamburi. Il crescendo alternarsi della professionale rappresentazione, ha trovato il suo acme nel significativo squillo della “Tromba Giubilare”, chiaro rimando alle Sacre Scritture e agli squilli di trombe delle schiere angeliche del Paradiso, per poi concludersi con la successiva esecuzione di un programma musicale di effetto, che ha fatto dono di sonorità natalizie.

Come ricordato, l’evento  musicale è stato voluto dall’Associazione dei Cavalieri di san Silvestro ed affidato per l’esecuzione, – come già in altre felici occasioni – all’Academia Ergo Cantemus di Tivoli, diretta dal Maestro Giuseppe Galli, con il coordinamento tecnico di Roberto Canichella, e la supervisione della presidente Luana Frascarelli.

L’orchestra, si è esibita in composizioni di Vivaldi, Morricone e Alessandro Marcello ed ha ospitato la meravigliosa voce del Tenore Spero Bongiolatti in un brano di Haendel e in un classico del Natale come “White Christmas”.

Copiosa la partecipazione di Ambasciatori e Capo Missione, il cui numero superava le 60 unità, nonché Prelati della Segreteria di Stato, della Curia Romana, Membri del Governo e delle Istituzioni .

Tra i presenti, si sono sono notate le figure di Sua Em.za Rev. Card. Edwin Frederick O’Brien Arcivescovo di Baltimora (USA), Gran Maestro dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, e di Sua Em.za Rev.ma Card. Giovan Battista Re, vescovo titolare della Diocesi Sabina e Poggio Mirteto (Ri).

Oltre gli illustri ospiti dell’Ambasciata, presente anche una significativa rappresentanza dei nostri associati, selezionati secondo l’incarico ricoperto in associazione, dall’impegno profuso in essa, dalla partecipazione costante e dall’attaccamento dimostrato alle diverse iniziative proposte. Non sono mancati gli associati che, pur non rientrando nelle linee sopra ricordate, si sono accreditati segnalando il proprio nominativo in segreteria, dopo aver visionato l’invito pubblico postato nella apposita pagina “Eventi” del sito ufficiale.

Un fuori programma è stato riservato dal  presidente l’Associazione Cavalieri S. Silvestro a tutti i presenti , allorquando, prima dell’ultimo brano, ha preso la parola, ringraziando i padroni di casa sia  per l’ospitalità che per la splendida serata offerta.

Per sottolineare la sentita gratitudine, come da tradizione associativa, ha voluto offrire  all’ambasciatore la “Speciale Placca Associativa”. Altrettanto merito è stato ascritto alle persone del  dott. Renzo Foladori e del   dott Francesco Petrolo, presidente della cooperativa “I Giardini di Persefone”  . Un gesto che anche attraverso i segni vuole sottolineare, ha ricordato mons. presidente, la collaborazione e l’aiuto  di chi opera con impegno concreto  rendendo possibili iniziative di spessore e qualità.

Particolare merito, infine, alla consorte dell’Ambasciatore, la signora Anna Rita che con l’aiuto del personale dell’ Ambasciata e del servizio cerimoniale dell’Associazione, guidato dal barone Mechi e dal col Crimi, ha  saputo far sentire ogni ospite a proprio agio.

La serata si è conclusa con un regale brindisi nella residenza cinquecentesca, a consolidare nuove intese diplomatiche e di cordiali amicizie, nello spirito delle festività del Santo Natale.