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Il Jazz e la Memoria

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Il 27 gennaio 2023, Giornata della memoria dell’Olocausto, nel teatro comunale di Caserta si è svolto il preannunciato concerto “Jazz and Shoah”, organizzato con il patrocinio della nostra Associazione e promosso dal nostro Vice Segretario Generale il Conte Paolo Sabbatini di Rancidoro.
Lo spettacolo è la prima italiana dell’evento voluto dall’Istituto italiano di cultura a Bruxelles nel 2022 e dal maestro Angelo Gregorio, sassofonista e Direttore dell’ Orchestra Li Ma Dou.

All’evento musicale, che ha visto la sala al completo, oltre la comprensibile presenza di autorità e persone del luogo, non è mancata la partecipazione di numerose rappresentanze delle nostre Delegazioni Regionali, provinciali eComunali.
In particolare, per la Campania, oltre quella di Caserta, capitanata dal dott. Petito, erano presenti: l’Emilia Romagna con il Magg. Pepeed il Cons. Petito, la Toscana, con il M.se Petrini Mansi della Fontanazza, le Marche con il ch.mo prof. Rivetti, il Lazio, con il Dott. Crimi, la Puglia, con il cav. Lgt. CC Totaro, la Calabria, con La dama De Furia per Catanzaro, Il Dott. Versea per Sersale e l’arch. Condoluci per Reggio Calabria.

Apprezzata anche la presenza dei giovani futuri “Cadetti di S. Silvestro” che entreranno nel Sodalizio in occasione della prossima manifestazione romana.
La serata si è conclusa con un momento conviviale in un noto ristorante della Città ove, gli illustri ospiti, hanno avuto occasione di apprezzare l’esecuzione di alcuni brani musicali eseguiti dal giovane Roberto Governatori del gruppo folcloristico “Ortensia”(Fermo), più volte campione italiano di organetto e quattro volte campione Europeo.

Il progetto è nato per raccontare la sconosciuta storia di 15 musicisti jazz del campo di concentramento di Terezin (nell’attuale Repubblica Ceca) e vuole adoperare l’arte musicale come atto di resistenza. Attraverso libri, pubblicazioni scientifiche e articoli, il sassofonista Gregorio riesce a scrivere un testo appassionante che racchiude le vicende dei musicisti deportati. Dopo il controllo della Gestapo su Theresienstadt nel 1940, il ghetto ebraico della città ceca divenne presto un punto di arrivo per numerosi ebrei provenienti da tutta la Cecoslovacchia occupata dai tedeschi. Tra i protagonisti di questa vicenda c’è Erik Volgel alla ricerca di un locale swing dove ritrovarsi con altri musicisti di jazz. Il trombettista austriaco incontra il chitarrista Coco Schumann nel jazz club di Terezin dando vita ai “The Ghetto Swingers”. Con l’arrivo della Croce Rossa nel campo di Terezin, il 23 giugno 1944 fu chiesto all’orchestra di preparare un repertorio e di esibirsi durante una ripresa cinematografica. I nazisti promisero ricompense a tutti, e la libertà dopo la ripresa del film, invece vennero deportati ad Auschwitz e molti di loro direttamente nella camera a gas. 
 L’Orchestra Jazz & Shoah conta sei maestri poli strumentisti (con gli arrangiamenti di Angelo Gregorio al sassofono e canto, hanno suonato Julien Gillain al violino, pianoforte e canto; Thimote Lemaire al trombone; Gabriele Pagliano al contrabbasso; Cyranò Vatel alla chitarra e Lucas Vanderputten alla batteria) per dare voce alla storia dei Ghetto Swingers. Alla fine di ogni brano una serie di diapositive scelte dalla Fondation de la Mémoire Contemporaine de Bruxelles dà peso e rende ancora più interattiva la parte narrativa.