Al termine di un breve ma intenso periodo di preparativi intercorso tra la presidenza ed il delegato regionale per la Calabria, venerdì 28 ottobre ha preso il via il primo raduno Regionale della nostra associazione.
Al suo arrivo all’ aeroporto, erano ad attenderlo il delegato regionale Crea ed il capo cerimoniale barone Mechi che lo hanno accompagnato presso la dimora del delegato di Catanzaro Il dottor Iuliano. Una preziosa pausa che ha permesso di approfondire le attività ed i programmi della delegazione una pausa resa oltremodo piacevole dalla una premurosa attenzione della consorte e della figliola.
Nel pomeriggio l’evento ha preso ufficialmente il via intorno alle 14.00, con la gradita quanto inattesa visita, presso l’hotel san Francesco a Rende, del Governatore Regionale della Calabria, l’onorevole Mario Oliverio,
Nell’incontro, tenutosi volutamente durante la colazione ufficiale, è stato palpabile il clima di amicizia, caratterizzato dall’informalità ed evidenziato dalla presenza di tutti gli associati che hanno potuto condividere e partecipare allo scambio di opinioni, stimolare approfondimenti su tematiche di attualità e rafforzare lo spirito di fraternità del sodalizio.
Nel colloquio con il presidente della Regione non sono mancati approfondimenti sulle attività dell’Associazione, del Casiss e, non ultimo, sull’Opera San Silvestro Onlus che a breve tempo si prevede porti ampie soddisfazioni sul territorio. In tal senso, particolarmente positivo e gradito è stato lo scambievole impegno, che le parti hanno assunto nel favorire la mutua collaborazione per il bene della Comunità presente sul territorio calabrese.
La serata è proseguita con l’arrivo degli altri membri di delegazioni che hanno avuto l’opportunità di conoscersi, confrontarsi e prepararsi a vivere le attività dell’indomani.
Sabato 29, alle ore 09.45, la navetta predisposta dal Delegato Regionale era pronta per accompagnare i presenti in duomo, attraverso le strette vie del centro storico di Cosenza.
Con particolare piacere, e come preannunciato, una numerosa rappresentanza di Cavalieri dell’Ordine del Santo Sepolcro, guidata dal preside della Sezione Calabria, grand’Uff. prof. . Aldo SCARPELLI, da mons. Giacomo TUOTO, priore per la Calabria e dal delegato di Cosenza, cav arch. Francesco PERRI, erano ad attendere mons. Casolini di Sersale che ha approfittato dei piacevoli momenti dell’intervenuto colloquio per ricordare il suo ministero a servizio del cardinal Gran Maestro dell’Ordine e sottolineando quanta importanza abbia avuto quella esperienza quale fonte di ispirazione per la fondazione del Sodalizio Silvestrino.
Particolarmente gradita ed evidenziata dal labaro, la presenza del responsabile regionale dell’ANIOC – Associazione Nazionale Insigniti cavalierati i dott. Michele Filipponio e del presidente provinciale il dott Michele Chiodo.
Dopo una breve preparazione liturgica, guidata dal v. Capo del cerimoniale, il barone Mechi, al suono dell’imponente organo che sovrastava il presbiterio, ha avuto inizio la celebrazione eucaristica con l’apertura della solenne processione introitale guidata dai cavalieri del Santo Sepolcro. Ad essi, facevano seguito i nostri associati ed il celebrante, affiancato per la circostanza dal preside di Calabria, dott. Scardelli e dal delegato l’arch. Pepe. Per il direttivo territoriale della nostra associazione erano presenti, oltre la cerimoniera regionale, la dottoressa Rosa Lucia Filippelli, il dott. Francesco Petrolo, delegato di Vibo Valentia ed il dott. Roberto Iuliano, delegato di Catanzaro.
Il clima di totale raccoglimento e partecipazione, alla presenza di un numeroso gruppo di invitati e fedeli giunto per la circostanza, ha trovato il suo momento di riflessione dell’omelia del prelato.
Nel ringraziare don Luca, parroco della cattedrale per l’amabile all’accoglienza ed i cavalieri per la vicinanza umana e morale, ha ricordato come solo nella fraternità vissuta concretamente, si attua il Vangelo e solo nella comunione d’intenti tra cristiani che si testimonia la sequela al Signore predilige. Ha auspicato, altresì, che questo spirito di condivisione divenga la comune strada da percorrere tra gli Ordini e le Associazioni cristiane che si richiamano ai valori intramontabili che in Cristo vedono il loro più alto riferimento.
Un momento significativo ed inatteso si è avuto al termine della celebrazione, quando mons. Casolini ha invitato a salire ai piedi dell’Altare sia il preside dei cavalieri del santo Sepolcro che il parroco della cattedrale ed offrendo loro un simbolico dono consistente in una importante pubblicazione, edita proprio in Calabria. In essa, oltre alla storia della chiesa sede del Sodalizio ed alle pregevoli foto artistiche, si riporta lo Statuto dell’Associazione cavalleresca che, nel papa Silvestro, vede il suo augusto Patrono.
La celebrazione si è conclusa con una foto di gruppo che ha voluto evidenziare quell’unione materiale tra le due realtà cavalleresche, peraltro già ampiamente significata nella celebrazione eucaristica.
Interessante, ed anche questa non programmata, si è rilevata la visita alla Sede dell’Ordine, nata per l’impegno dell’attuale Preside di Sezione e che vede i suoi locali, all’interno del complesso della Cattedrale, pur mantenendo autonomia logistica.
La breve visita è continuata nel vicino museo diocesano, contiguo al palazzo arcivescovile. Inimmaginabili i numerosi e preziosi reperti storico artistici disseminati nelle molteplici sale del complesso il cui attento restauro ha dimostrato essere la degna cornice a secoli di storia e di arte.
Ai momenti celebrativi e culturali, non poteva che seguire l’atteso pranzo di gala nel salone dell’hotel san Francesco la cui proprietà del nostro associato, don Salvatore Gatto, è stata motivo di ulteriore riuscita.
Indimenticabile ai presenti, l’intrattenimento a sorpresa riservato dal delegato Crea.
Infatti, un gruppo di noti artisti del territorio, in abiti d‘epoca medioevale e nelle sembianze dell’Imperatore Federico II, la regina consorte, giullari, contadine menestrelli ed un abilissimo cantastorie, hanno ripercorso la storia del grande re, delle sue gesta, accompagnando, con danze, musiche e dotto conversare, il convivio dei presenti.
Un ulteriore fuori programma ha segnato una importante pausa alla ricca conviviale. La delegazione di Catanzaro, guidata dal dottor Roberto Iuliano, ha donato una pregevole opera argentea di difficile lavorazione, che spirata a fr. Gioacchino da Fiore, è stata ancor più apprezzata grazie alla dettagliata descrizione curata dalla segretaria della Delegazione provinciale, la dottoressa Iole de Furia che, per la circostanza, era accompagnata dal cerimoniere, il Cavalier erminio Giglio.
Non da meno, il significativo, consistente e prezioso dono che la nascente delegazione di Cirò Marina, voluta e guidata dall’impegno dal cavalier fr. Enzo Valente, ha voluto rimettere nelle mani del presidente. Uno splendido quadro, olio su tela opera di un celebre pittore locale e rappresentante San Silvestro Papa, patrono dell’associazione.
LA splendida torta con l’effige di san Silvestro ha segnato la chiusura della colazione ma non della giornata che è proseguita, per quanti sono rimasti a Cosenza, con una approfondita visita al Castello Svevo di Cosenza.
Il buon tempo, l’abilità della guida, l’ottima organizzazione il fascino e la storia del luogo, nonché il gioco di luci creato dal rispettoso restauro dell’antico maniero, hanno reso i momenti vissuti di incomparabile unicità, chiudendo la serata in vera bellezza.
la domenica, è proseguita con la visita nella cittadina di Sersale che per volontà del Consiglio di Presidenza, è stata designata ad essere – unitamente alle città di Cavaglia in provincia diBiella e Cirò Marina -la prima Sede di Delegazione comunale ed affidata, quindi, alla guida del dottor Vincenzo Valente, che ne sarà il delegato Comunale.
La giornata si è conclusa con una colazione offerta dal nuovo delegato e dalla gentile consorte donna Elena alla quale, oltre il figlio Francesco, hanno preso parte anche i nuovi associandi della costituenda delegazione.