Lacrime di commozione e sguardo al cielo. Durante la cerimonia di insediamento, al momento di indossare l’Anello del Pescatore che rappresenta una delle insegne pontificali, Papa Leone XIV si è commosso e ha rivolto lo sguardo al cielo. “È l’ora dell’amore!”, ha esclamato concludendo la prima omelia del suo Pontificato. Richiamando la memoria di Papa Francesco, ha auspicato “una Chiesa missionaria che apre le braccia al mondo, che annuncia la Parola, che si lascia inquietare dalla storia e che diventa lievito di concordia per l’umanità”. E ancora: “Sono stato scelto senza alcun merito e vengo a voi come un fratello. Non sono un condottiero solitario o un capo sopra gli altri”. La messa di inizio Pontificato ha richiamato a San Pietro quasi 200mila fedeli e 156 delegazioni nazionali di ogni parte del mondo. Alle 9 il Pontefice è passato in papamobile tra i pellegrini. La cerimonia di insediamento di Prevost avviene in una Roma in massima allerta, con un piano sicurezza studiato nei minimi dettagli. Tra le personalità presenti il vicepresidente americano JD Vance, il segretario di Stato Marco Rubio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e, per la Russia, la ministra della Cultura Olga Ljubimova, già a Roma per i funerali di Bergoglio. Per l’Italia all’insediamento hanno partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

S. Messa di Intronizzazione Leone XIV
- Autore dell'articolo:SKAY TG 24
- Articolo pubblicato:18 Maggio 2025
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